What help us to know ourselves what things are not helping factors, and how we can analyse ourselves from the outgoing faculties and intellect is a practical subject. This is truly called spirituality.
Sant Kirpal Singh

Messagio 1966

Scritto da Sant Kirpal Singh, 8 luglio 1966 per il compleanno di Hazur Baba Sawan Singh, 27 luglio 1966


Hazur Baba Sawan SinghCari miei, 

Un pastore pregava con grande amore: "O Dio, fammi vedere dove sei affinché io possa essere tuo servitore, pulire le tue scarpe, pettinare i tuoi capelli, cucire i tuoi vestiti e portarti del latte.” Mosé che lo vide mentre passava lì vicino, lo rimproverò di essere un “adulatore” ed egli fuggì. Poi Mosè sentì una voce dal cielo: “Mosé, perché hai mandato via il mio servitore? Il tuo compito sarebbe quello di riconciliare le persone a me invece di allontanarle. Non accetto le parole pronunciate, ma il cuore che le offre.”

Tutta l’umanità è unita e l’anima in ognuno di noi è un’entità consapevole, una goccia dell’oceano della consapevolezza universale. Siamo tutti fratelli e sorelle in Dio e la stessa forza ci controlla tutti. Questa visione di 'unità spirituale' o dell'umanità unita' esisteva prima di tutti i rishi del passato ma nelle attività attuali della vita dimentichiamo gli anniversari di Krishna, Buddha, Mahavira, Cristo, del profeta Maometto, Nanak e Baba Sawan Singh. Dovremmo risvegliare questa visione di 'luce' in tutte le religioni e nazioni che è l’unico rimedio per tutti i mali che affliggono il mondo. Dovremmo mantenere la piccola 'luce della spiritualità' e dell’'umanità unita' che brucia in ogni cuore e che fa divampare vero amore in tutti i cuori nell’est e nell’ovest.

L’amore è la “luce della vita.” Questo amore viene sviluppato. Più pregate dal cuore e non con le labbra, più siete in contatto con il principio di luce e suono della Forza di Dio in azione, il sacro Naam o Verbo con il quale vi è stato dato un contatto.

Il corso di questa vita svilupperà vera umiltà nel cuore che è il segreto della crescita in Dio; quando questo manca, vi offendete facilmente, siete sospettosi e vi sconvolgete quando gli altri parlano male di voi, coltivate un desiderio segreto di popolarità, diventate dittatoriali nei discorsi e nel comportamento, diventate irritabili, appariscenti, complicati nella vita e scortesi con tutti coloro che vi sono vicino e alle vostre dipendenze.

Il vero “superuomo” è il grande uomo che serve Dio con un cuore umile. Lui è umile, semplice, diretto, delicato, gentile e rispettoso di tutti. Quando ci dimentichiamo di questo, saremo litigiosi e scaturiranno controversie nel nome della sacra causa che rappresentiamo.

I grandi guru dei Sikh dissero: “la semplicità dei bambini e l’essere distaccati ci avvicinano a Dio.” Perciò Cristo disse: “Finché non sarete come i bambini non potrete entrare nel regno del cielo.”

Vi invio questo messaggio dal cuore nel giorno propizio del compleanno del mio Maestro Baba Sawan Singh Ji che porterà pace e armonia qui e nell’aldilà.

Con pieno amore per tutti voi cari, Kirpal Singh